Alimento di vita: SANGEMINI, un'acqua straordinaria tutta da scoprire

Le sorgenti minerali di “Santo Gemini” si trovano in una delle più belle valli dei Monti Martani in Umbria, dalle quali sgorga un’acqua minerale naturale con origini antiche e dalle proprietà terapeutiche.
Nella civiltà Romana, la fonte era conosciuta come acqua della salute.
Queste sorgenti, agli inizi dell’Ottocento attirarono l’attenzione degli amministratori locali che, sfruttando le proprietà terapeutiche dell’acqua, trasformarono il Paese di San Gemini in un centro termale.

Nasce così nel 1889 il marchio Sangemini identificativo di un’acqua effervescente naturale, bicarbonato-calcica, medio minerale a basso contenuto di sodio.

L’acqua Sangemini, dalla precipitazione all’infiltrazione nel sottosuolo, segue un ciclo di circa 30 anni. Durante il suo tragitto, Sangemini subisce una profonda autodepurazione (per questo i nitrati sono bassissimi) e si mineralizza a contatto con le
rocce, arricchendosi di calcio altamente assimilabile e biodisponibile e di altri elementi utili al nostro benessere quali
magnesio, potassio e fluoruro.

Sorgente sangemini

L’acqua Sangemini, medio minerale, effervescente naturale, bicarbonato-calcica, a basso contenuto di sodio sgorga in una delle più belle valli dell’Umbria Centrale, alle pendici della Catena Appenninica dei Monti Martani. La purezza dell’acqua Sangemini è dovuta al lungo tragitto, durante il quale, a contatto con le rocce, si arricchisce di calcio altamente assimilabile e biodisponibile (circa il 40% del fabbisogno giornaliero raccomandato) e di altri elementi utili al nostro benessere quali fluoro, potassio e magnesio. Il risultato dell’opera della natura è straordinario e consegna all’acqua Sangemini un insieme di valori unici.

 

Classificazione: medio_minerale

Altezza sorgente: 375 m s.l.m.
Residuo fisso a 180°C: 987 mg/L
pH alla sorgente: 6,2


Sostanze disciolte in un litro di acqua

Bicarbonati: 1.010 mg/L
Calcio: 323,0 mg/L
Magnesio: 16,5 mg/L
Sodio: 19,6 mg/L
Potassio: 3,9 mg/L
Nitrati: 0,9 mg/L